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Il sostituto di imposta è colui che effettua le ritenute previste dalla legge. Ma non tutti possono essere sostituti di imposta, infatti vi rientrano solo coloro che hanno un caratte commerciale. Per chi presenta il 730 precompilato (o quello cartaceo) è necessario quindi appurare se il proprio datore di lavoro può essere un sostituto d’imposta, visto che le persone giuridichie non possono esserlo.

730 precompilato per colf e badanti

Una nostra lettrice ci chiede: 

Buongiorno
Avrei cortesemente una informazione:
Io lavoro come badante 25 ore settimanali posso fare il 730 precompilato indicando il mio datore di lavoro come sostituto di imposta? (Naturalmente previa autorizzazione)
Grazie cordialmente
Miano Rosangela

Per colf e badanti, nella maggior parte dei casi, il datore di lavoro, essendo un privato cittadino e non una azienda, non può  essere sostituto d’imposta. Come si procede, quindi, nella presentazione della dichiarazione dei redditi?

Il datore di lavoro di colf e badanti, infatti, nella maggior parte dei casi non può sostituire il contribuente nelle trattenute e nel versamento delle imposte. E allora come si deve procedere? Può essere presentato il 730 precompilato o si deve scegliere per forza il Modello Redditi?

Come per la maggior parte dei lavoratori anche colf e badanti possono scegliere di presentare la propria dichiarazione dei redditi con il modello 730 precompilato invece che con il modello Redditi.

Ricordiamo che per il 2020 la scadenza di presentazione del 730 precompilato (ma anche di quello ordinario) è stata prorogata al 30 settembre a causa dell’epidemia da coronavirus. La presentazione può essere effettuata in autonomia ma anche con l’ausilio di un CAF  o di un professionista abilitato.

Per colf  e badanti che presentano il 730 precompilato oppure quello ordinario, è possibile recuperare, tra l’altro, il bonus Renzi non erogato mensilmente nella busta paga. Infatti il credito di 80 euro mensili può essere recuperato con la presentazione del 730 perchè il datore di lavoro, non essendo un sostituto di imposta non è tenuto ad addebitare il bonus Renzi ai propri dipendenti.

Il rimborso Irpef spettante dalla dichiarazione dei redditi senza sostituto di imposta arriva non prima della fine dell’anno.

Quando si presenta il 730 senza sostituto d’imposta, come nel caso di colf e badanti, si sceglierà la dicitura, appunto “senza sostituto d’imposta”:

Per rispondere alla sua domanda, quindi, può senza alcun dubbio presentare la dichiarazione dei redditi con il 730 precompilato ma deve utilizzarlo senza sostituto d’imposta.


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